In genere, almeno per quanto mi
riguarda, non c’è una spiegazione razionale o una
regola sul come e perché nasce o dovrebbe nascere un viaggio.
Lo spezzone di un documentario… un libro… un racconto…
una poesia… una foto… ed ecco che scatta improvvisamente
quell’irrefrenabile voglia di andare; andare a vedere nuovi
paesaggi, andare a verificare se la realtà è pari
all’immaginazione, cercando di essere sempre un viaggiatore
e mai un turista, viaggiando soprattutto con la testa e con il
cuore.
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