… rifarò “in solitaria” il percorso
dell’ammiraglio Bering, di Marco Polo, di Lewis e Clark
e di Eriksson con qualche aggiunta e alcune deviazioni in più.
Il 10 gennaio 2007 inizierò quindi un giro del mondo che
mi porterà da Roma a Copenaghen, poi attraverserò
la Russia in treno e arriverò in Mongolia e da lì
a Pechino. Percorrendo la ferrovia più alta del mondo raggiungerò
Lhasa in Tibet; da Lhasa ritornerò a Pechino per raggiungere
l’estremo nord della penisola della Kamchatka via Vladivostok.
Non so ancora come e da dove entrerò negli Stati Uniti;
mi fermerò ad Anchorage per scendere in nave sino a Janou
lungo il golfo dell’Alaska percorrendo l’inside passage.
Sfiorerò Vancouver e da lì a Seattle.
In auto, con fermate che verranno determinate dalle condizioni
atmosferiche, dalla curiosità o da altro ancora, conto
di arrivare a Chicago per attraversare il lago Michigan e poi
ad Halifax in Nuova Scozia. Da Halifax, o da altro porto o aeroporto
canadese, in Islanda via Groenlandia. Dall’Islanda in nave
farò ritorno in Danimarca, e alla fine di aprile conto
di fare ritorno a Roma. Tuttavia, conoscendomi, solo al ritorno
potrò dire quale sarà stato il mio percorso. |