Strada facendo scriverò
o farò scrivere (questa sarà una sorpresa) delle
lettere ai miei amici e dal momento che ne ho per scelta di vita
pochi, i miei racconti saranno rivolti anche a coloro che mi hanno
lasciato troppo frettolosamente. Racconterò o farò
raccontare le “mie” o “le loro” città,
quelle nascoste all’occhio del turista e racconterò
le mie storie e i miei incontri. Non ne verrà fuori una
guida, bensì una sorta di indice di quell’almanacco
dei ricordi che ognuno di noi inconsapevolmente si porta a casa
dopo un viaggio e che sfoglia silenziosamente ad occhi chiusi
la sera prima di addormentarsi.
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