...ma io volevo andare in Africa
Ad ovest di St Louis
Solo ieri era settembre

 

 

 

Sconsiderate e disordinate note sul dove-come-se-quando-perché
Intercourse
 

Se si vuole provare il peggio della cucina olandese unito al pessimo della cucina nordamericana accomodatevi in qualche ristorante che decanta “ autentica cucina amish”; forse è questa la ragione, oltre ad ostinarsi a non volere usare la corrente elettrica  del loro tradizionale pessimo  carattere di cui mi hanno parlato.

Winchester
  La Guerra Civile è passata da queste parti e gli affollati quanto numerosi cimiteri ne sono la  triste prova.
Pipestem
  Anche i daini della foresta sono stati svegliati dai rumorosi saluti di quella famiglia venuta ad incontrarsi da quattro angoli degli Stati Uniti nell’albergo all’interno del parco di Pipestem in occasione del Giorno del Ringraziamento.. Sono corsi dai rangers e hanno fatto le loro rimostranze ma quando hanno scoperto che anche loro  facevano parte della stessa famiglia si sono allontanati in buon ordine  andando a dormire nel bosco più vicino.
Paintsville
  Quella mattina Dio guardò il Kentucky e dal momento che tutto era così bello da avvicinarsi alla perfezione………… creò Paintsville.
Cumberland Falls
  Il Natale incalza e oltre ai tacchini e alle cassiere anche i pini, gli abeti, il caprifoglio e il vischio appaiono nervosi.
Cookeville
  Gli esperti sostengono che l’equazione  della crisi economica sia la seguente:”altezza degli alberi di natale nei grandi magazzini diviso l’ipotenusa delle decorazioni moltiplicato il pessimismo delle cassiere”. Quest’anno gli alberi sono piccoli e tra il verde dei rami solo guardando attentamente  si riesce ad intravedere qualcosa e le cassiere sono molto nervose.
Nashville
  In tutto il Tennessee non è facile trovare il tacchino al supermercato, qui la tradizione del Giorno del Ringraziamento viene rigorosamente rispettata e il tacchino deve essere selvatico e lo si va a cacciare nei boschi mentre le castagne vengono  prese dall’albero dietro casa, lo stesso dicasi per le mele. Solo in città si trovano le inguardabili confezioni “precotte-disossate-tagliate” ad uso e consumo degli atei e di frettolose massaie.
Paragould
  In tutto l’Arkansas - e Paragould lo conferma - i giardini di fronte casa sono affollati di cerbiatti, bandiere, automobili d’epoca, cow boys in ferro battuto, zucche di ieri e alberi di Natale di domani e tant’altro ancora; quindi non scambiate la casa di un rispettabile funzionario del comune per quella di uno sciatto e disordinato rigattiere.
Mountain Home
  A Mountain Home con una popolazione di 11mila abitanti vi sono 18 chiese facenti a 18 diverse confessioni religiose; se la Chiesa del Nazzareno può contare su due sedi la chiesa Luterana  visto l’affollamento al parcheggio è sicuramente quella con l’indice d’ascolto più alto. Sempre a Mountain Home solo sulla strada principale  vi sono 6 banche. Di questi  tempi delle due l’una, o la fede da queste parti è costosa o rende molto bene.
Tahlequah
  L’Oklahoma accoglie con un cartello a bordo della strada “Benvenuti in Oklahoma terra dei nativi”.. Personalmente trovo la cosa di pessimo gusto visto che proprio qui a Tahlequah  sono state deportate tutte le tribù indiane ed i morti di fame, di stenti o semplicemente di nostalgia sono stati migliaia. E’ un po’ come se a qualcuno in Germania venisse in mente di chiamare  Dachau “Nuova Gerusalemme”.
Tulsa
  La vecchia interstale 66 passa con sussiego per Tulsa dandosi arie da autostrada, così dove una volta sorgevano tanti piccoli locali senza pretese ora ci sono sterminate rivendite di auto usate, pizzerie, venditori di souvenir e tant’altre cose di pessimo gusto. Averla rivista è stato un piacere, venirne via è stato un sollievo.
Durango
  A Durango le zucche di Halloween sono state consumisticamente sostituite dalle prime decorazioni natalizie. I tacchini più giovani e inesperti hanno un sguardo sollevato mentre quelli più anziani non si sa perchè continuano a guardarsi in giro con circospezione..
Pueblo
 

Se nella prateria a volte avete avvertito un senso di solitudine, sarà nulla rispetto a ciò che proverete  camminando nella strada principale di Pueblo in un distratto fine settimana di novembre

Cortez
 

A Cortez la sera non è consigliabile andare in giro in macchina; la passione per “ l’acqua di fuoco” è ancora forte tra i nativi che - se viene mischiata con la birra -produce i soliti effetti indesiderati.
L’orso di Wall street è lontano da Cortez , qui scalpita il toro dei ricambi d’auto e riparazioni carrozzeria.

Tuba City
 

 I tempi cambiano e la nazione navajo non ha più un grande capo ma un presidente il cui ritratto  si trova un po’ dovunque e  James quel cortese signore che siede alla casa del museo navajo,  con fierezza mi confida  il suo nome indiano: “James due cuori” ossia “ James due by pass”.

Cedar City
 

Non lasciatevi ingannare da quel sempliciotto  aspetto di città di provincia, dove sulla strada principale i soliti  motel si alternano alle stazione di servizio e  i ristoranti messicani ai sempre affollati  supermercati:  Cedar City  ospita ogni anno un  famoso e raffinato festival  shakespiriano.

Provo
  A Provo cedere alla tentazione della cucina italiana è una pessima idea che verrà pagata con una notte insonne, quindi non meravigliatevi se il giorno sorriderete con gratitudine alla cameriera che vi servirà un rassicurante hot dog.
Ely
  Tanto tempo fa la fortuna la si cercava scavando nella montagna alla ricerca di un buon filone d'oro o di una ricca vena d'argento, ora invece la fortuna scende rumorosamente dalle slot machine posizionate strategicamente dovunque. La fortuna di una volta cambiava la vita, la fortuna di oggi al massimo rende meno noiosa una serata.
Carson City
  Se a Carson City il gestore della pompa di benzina dove vi fermate a fare rifornimento è libanese, se la commessa nel negozio di souvenir dove entrate per comprare "un'autentica" freccia indiana made in china è bulgara, se il direttore del concerto che andate a sentire è russo, se le cameriere del ristorante dove andate a cena sono immancabilmente sudamericane e tutti quanti  i sopraccitati hanno la cittadinanza statunitense, vuol dire che vi trovate in un grande paese e in un grande paese nei primi giorni del prossimo novembre può succedere tutto e il contrario di tutto.
Klamath Falls
 

In tutti gli Stati Uniti i cacciatori sono “una specie protetta”….  ma tutt’altro che in via d’estinzione.

 
  Il perché dell’ingiustificato boom dei ristoranti  di “ vera  cucina mongola”  e degli stuzzichini  in vendita un pò  dovunque  di “filetto di carne secca allo stile mongolo”non  trova alcuna  logica spiegazione.   Da una personale indagine  su dieci campioni inqualificabili  è risultato che solo l’1% colloca la Mongolia in Asia , il 7 % ritiene che si trovi dal Messico in giù un po’ così dove viene viene, ma c’è anche un 2% che pensa che non esista geograficamente e sia solo una trovata pubblicitaria.
Florence
  Il sogno non dichiarato degli abitanti della costa dell’Oregon è quello di svegliarsi una mattina sofisticati come quelli di Seattle e cosmopoliti come quelli di S. Francisco.
Waldport
  Negli Stati Uniti la principale differenza tra città e provincia  è che in città un muro non fa in tempo a rimanere pulito più di 12 ore prima di essere ricoperto da fantasiosi quanto colorati graffiti, in provincia invece appena qualcuno si accorge che c’è uno spazio libero, non importa dove, ci si affretta a dipingere  l’onnipresente bandiera a stelle a strisce o in alternativa la Statua della Libertà. Ultimamente vanno forte anche le tavole dei dieci comandamenti.
Bend
  La prateria  è quel posto che si differenzia dal deserto solo perché c’è meno sabbia e ci sono gli indiani.
 

Un giorno il deserto e la prateria si incontrarono ma inutilmente tentarono di farsi compagnia.

Boise
 

Sono tempi in cui la gente sorride poco ragion per cui, se come credo l’istigazione al suicidio è un reato la lamentosa canzone Danny Boy cantata da un tale Mc Demmont andrebbe severamente vietata.

  La musica country ha le sue regole da cui non si discosta. C’e un Bob o un “Jonny”, un Mac Guire o un Mac Keeene (comunque  il Mac è indispensabile), il cielo  (a scelta o grande o blu), nuvole (rigorosamente al plurale), ovviamente  il cavallo, la mandria ed una lei il cui nome non è indispensabile. Se manca uno di questi elementi diffidate  è una delle tante imitazioni.
Butte
 

Con tutto quanto quello che si vede e si sente sulla notte di Halloween chissà perché appena vedo una zucca corro a chiudermi in albergo.

Lander
  Uno dei quesiti scientifici irrisolti che appassiona studiosi e ricercatori è se sia nata prima l’ottima cheescake o l’indispensabile Alka Seltzer.
Yellowstone
  L’orso Yoghi ha compiuto 50 anni, 50 anni trascorsi in compagnia di uno stupido saccente nano cercando di sfamarsi rubando torte di mele e frugando tra i rifiuti, con un impietoso ranger che lo tiene costantemente lontano dagli appetitosi cestini del pic nic dei turisti; 50 anni passati ad evitare i fucili dei cacciatori della domenica ansiosi di fare di lui uno scendiletto. Non so se esista un paradiso degli orsi, ma se esiste Yoghi ha già avuto la sua razione di purgatorio su questa terra.
Douglas
 

 Dry Martini a Douglas? Non mi risulta essere mai arrivato. Campari? Sconosciuto. Gin tonic? Solo qualche raffinato ranchero. Il bourbon invece dal fonte battesimale sino alla tomba accompagna la gente di qui. Ma se vedete qualcuno al ristorante ordinare tè freddo da accompagnare alla gigantesca la bistecca,  state attenti deve qualcuno  essere della polizia.
Astemi? No quelli vengono cacciati dalla città dopo essere stati cosparsi di pece e ricoperti di piume.

Custer
  Vedendo il paese di Custer si capisce il perché si sia dedicato a lui solo uno sparuto gruppo di case e il suo nome non appaia neanche sulle classiche T- shirt; questo negli Usa  è l’apice dell’oblio.
Rapid City
 

Un buon islamico deve andare almeno una volta nella sua vita alla Mecca come un buon americano deve prima di morire aver visto il Monte Rushmore.
La differenza è che se per i primi si tratta di un pellegrinaggio con il tormento della fede, per i secondi è solo una piacevole gita..

Murdo
  Murdo è l’unico posto del Sud Dakota dove i distributori di benzina, i ristoranti, gli alberghi, i motel,  i caffè (ed io aggiungo un commovente drive in) siano in numero superiore alle case. Per i dubbiosi un cartello all’ingresso del paese segnala questo primato.
Kearney
  A Kearney (Nebraska) se sarete tentati dal cartello “10 dollari per tutto quello che riuscirete a mangiare”, non meravigliatevi se dopo una abbondante cena alla terza porzione di dolce il corpulento proprietario vi guarderà minaccioso. Sorridente, ringraziate e andate via.
Omaha
 

Non capisco perchè negli Stati Uniti la pubblicità televisiva insegni ai giovani come diventare obesi e alle persone anziane come ritrovare la forma fisica perduta.

  Venite ad Omaha  andate al tabaccaio al 503 dell’11 strada; non si sà come e perché abbia i migliori sigari cubani di tutti gli Stati Uniti.
Des Moines
 

A Des Moines se non siete di stomaco forte e di robusto appetito evitate di ordinare “panino di tacchino allo stile toscano”. Ho chiesto inutilmente del perché di quell’ aggettivo.

  Quando chiedete alla anonima voce  che risponde al numero verde di una nota catena alberghiera se il loro hotel di Des Moines si trova in centro, diffidate della rassicurante risposta “ Oh si poco lontano, a Des Moines  ovest”. Des Moines ovest dista dal centro mezz’ora di trafficata superstrada, più 20 minuti per trovare il parcheggio e  ….uscirne.
Kansas City
 

Quando si entra a Kansas City la prima cosa che viene da dire è “ bene questi sono i parcheggi ma la città dov’è?”

  Quando Dio creò l’aria condizionata, la Divina Provvidenza inventò l’Aspirina
St. Louis
  Se i capitani Mariwether Lewis e William Clark avessero mai immaginato che per onorare la loro fortunata spedizione  la città di St Louis avrebbe eretto un brutto e gigantesco  arco tale e quale al logo di una nota casa produttrice di hamburger e patatine sarebbero certamente rimasti a casa.
New York
 

New York è senza dubbio  l’unico posto al mondo dove gli ebrei ortodossi, che ostentano con tranquillità i loro completi neri con i larghi cappelli in tinta e la camicia immancabilmente  bianca, sono più numerosi che in tutta Gerusalemme,  mentre sul versante opposto i palestinesi sono certamente  in numero di gran lunga maggiore che in tutta la striscia Gaza.
Vivono in pace gli uni accanto agli altri e settimanalmente si recano nello stesso luogo di preghiera… pardon volevo dire Banca.

 

A New York se vedete qualcuno ordinare un espresso ed una bottiglia di S. Pellegrino (piccola) non potete sbagliare si tratta di chi ha raggiunto un  indiscutibile benessere.

 

New York è quella città dove il dry martini resiste inseguito dallo stanco gin tonic e dal rampante Campari. Il wisky? Si mi hanno detto che  ad Harlem qualcuno lo beve ancora.

 

Se vi soffermate a guardare il traffico stradale sulla ottava avenue ( è il primo numero che mi viene) capirete  perchè quella frase tante volte udita al cinema “ti spedisco a dirigere il traffico”, urlata dal capo della polizia  all’indisciplinato detective,  sia una minaccia da non sottovalutare

  Se avete nostalgia dell’Italia  andate all’Apple store o in qualsiasi negozio di telefonia mobile.
© Copyright Francesco de Marzio. Tutti i diritti riservati.
Contatti: francescodemarzio@hotmail.com