Il sogno messicano e l’incubo cubano
Tulsa, Oklahoma -18 novembre 2008
mia impaziente sorella
nostra madre mi ha scritto che hai tentato ancora una volta di entrare clandestinamente negli Stati Uniti, ma questa volta ti è andata peggio delle precedenti in quanto la polizia di frontiera ti ha scoperto nel sotto fondo del camion della ditta di trasporti Alvarez e non te la sei cavata con la solita ramanzina prima di essere riaccompagnata al confine. Sicuramente qualche poliziotto deve averti riconosciuta visto che è la quinta volta che con insuccesso tenti di evitarli c così ti hanno preso le impronte digitali e fotografata e questo è un grande problema, poi ti spiegherò il perché. Debbo dire che proprio non hai fantasia, la stessa ditta di trasporti che orami anche un allievo di polizia alle prime armi sa che non trasloca mobili, ma cosa credi che i gringos siano proprio tutti stupidi come quelli che vedi al cinema ?
…
dai un bacio forte a nostra madre e dille di smetterla di lamentarsi il suono del suo inutile singhiozzare arriva sino a qui
tuo fratello Rod , ma per te sempre Rodriguez
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